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Molle





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10 al tatto, alla pressione, pur conservando una certa aderenza; indi Morbido e poi (cfr. Brado e Mola 1). Questa veduta ha certamente un gran valore: ma ciņ che forma difficoltą per manifestamente affini, e che dalla idea primordiale di tritare č agevole trapassare a quella di ridurre in polvere e poi all'altra di ammorbidare, cornee dato anche persuadersi guardando all'identico ordine l'idee, nel quale sta il Curtius, oltre la identitą di significato tra la voce greca e la latina, la quale non č trascurabile fra idiomi tanto vicini tra loro, č la lo stesso, la cui radice MOL- == MAL== MOR-, MAR- trovasi nel greco idioma, come lo prova la voce molņ eh e ===- maląche malva, nozione originaria di tritare, che a lui sembra non si presti al bisogno. Giova perņ osservare, concordando le due ipotesi, che trattasi di radici [la greca e la latina] mņlle rtr. moli; rum. m o ale; prov. molhs; fr. mol, mou, mol; cai. mol; sp. mole, muelle; pori. molle: == mal-thakņs, che vale il sscr. tarunas tenero e gr. tčren tenero, molle, delicato, sol gr. lai. MŅLLEM e pił anfcic. MÓLLUM attestato dal Facciolati [onde la voce Mollusca un'origine intieramente latina e srede sia contrazione di m o vili s da moVQO muovo (come agili s da ago, facilis ia facio) e gli attribuisce il senso originario di mobile, pieghevole, flessibile: perņ mņvilis avrebbe dato mólis, come móbus da invece col Bopp sappone che MŅLLIS stia per MŅLDUIS === sscr. MRDUS == pers. MARDU, a. slav. specie di noce dal guscio tenero], che, col greco, suppone mólys, mólyrņs debole, languido, stanco (v. Malva e cfr. Morbido e Miele). Il Corssen secondo il Curtius, il Froehde, il Poti, č voce parallela al gr. mal-akņs, miadu tenero, e poi figuratamente tardo, lento, da una rad. MARD- tritare [sscr. mrd-nąti e m r nąti] mņvitus! Che cede teiró consumo sfregando. — II Bon£čy tenta coglierne la radice nel sscr. mlay-ąmi -part.pass. miąnas - divengo flaccido, languido: lo che non sembra al Curtius molto chiaro. II Georges finalmente staccandosi da tutti e dissimulando la comunanza di radice facilmente Bagnato, Inzup 2 fig. Debole, Effeminato, Delicato, Tendente a sensualitą. Molliccio. Mollitivo; MolIfsie; Mollificare, Mollore; Mollume. Comp. Ammollare; Ammollire; Immollare; Rammollire; Mollificare. Deriv. Molla: Molląccio; Mollare; Mollica: Mollése; Mollétta; Mollica, pato d'acqua; Cfr. Mallo; Malta; Malva; Milza; Mollusco. collisione segolo cuccuveggia decemviro unita comparita triciclo bedeguar tuonare asterisco possedere ragguagliare fido robusto ammortire esemplare albumina supplicare prolessi agonia abbocconare meso gustare demone sbombazzare agghiadare guazza pappataci pariglia nusca ussoricida intaccare pulica scollegare mediante deliquio giurisperito stornello incicciare bacino convolgere sbolzonare corba concento fuora lazzarone bugnolo smotta Pagina generata il 10/11/24