Atlante Storico
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ne e (principio sec. xiv) sottile, tenue, delicato. Si potrebbe credere derivato dal lat. MIN(Ù)T ius più piccolo (cfr. Sminuzzare) o da MINUTIRE, onde AM-MENCIRE, di cai MÉNCIO sarebbe participio troncato ragioni fonetiche non facessero per AM-MENCITO, come Fino===^mo: stesso e ricasca, se non v' è chi lo sostenga; ovvero Che non resiste di min piccolo, che fanno capo alla stessa radice di Meno e Minuto, e da alcuno degnali può essere regolarmente uscito dal Diez. Il gotico ha minz piccolo, minnizan più piccolo, minzj an == ang-sass. minsj an diminuire, Va. a. ted, minnist [mod. mindestj ==== nord. ted. minst, superlativo anche il francese, dappoiché giova osservare che la voce italiana è più preferire la derivazione germanica proposta antica della francese. Quindi Mencio sembra voglia dire che vien meno o rimpiccolisce sotto la mano. [Altri pensa alPara6. menchus magro, estenuato}, e lo Scheler se trae il fr. m i ne e dal lat. MÀNCUS manco, per mezzo di *manciusj. Che non può reggersi sopra se méncio cfr. /r. m i al tatto, Floscio, contrario di Consistente; ed anche Debole, Gracile, Esile; Estenuato, che stando alla etimologia dev^essere il significato primitivo. Iteriv. Ammencire; Smencire; Streminzire.
muro tamisare canto croccia monile penetrale griso feciale antecedere gravamento sterzare napo moraiuolo pentire stivale necessario presunzione misello lussureggiare invogliare ghigna cernecchio ape merino saltimbanco mane mis asperges sparagliare orno lanfa parato assennato memorandum rampicone epifisi ci nocciolo commensale rilievo predicato affermare carminativo ombrella asserella quesito congio zeba Pagina generata il 22/11/24