Simone Secchi Sindaco di Greve in Chianti
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muti, mntsch, prov, mos, /r. mousse (onde émousser), però in specie lo sp. mocho, dal latino. Deriv. Sfossare; Sfossata; Massetto; Sfossane. 2. Servo di stalla e di nave: in questo senso cfr.^mw. mos (che quale aggeli, vale smussato), fr. mousse, sp. e pori. mozo giovanotto, garzone. [Anche il cello mózzo 1. in significato di Tagliato in qualche parte, e quindi Non acuto, Ottuso cfr. col retico sp. m o eh o. Dal germanico di : oland. MOTS (sviz. mutz) mozzato, onde ilverbomotsen == med. alt. ted. mutzen (mod. ver-mutzen) mutilare (Diez); che proviene dallo stesso radicale del lai. mùt-ilus mutilato, tagliato e mùtius usato dai Latini solo come pronome. Alcuni Cornovagliahamoz giovanotta) servai II Diez dal lai. MÙSTUS giovane, novello [cambiato in bocca spagnola ST in z, .allo stesso modo lo deducono direttamente, che da mùstum mósto si fece lo sp. mozo (in Rtdz), che vale lo stesso]; ma
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al modo stesso del lai pner fanciullo, che si adoperò anche potrebbe bene connettersi anche a MÓZZO tagliato per Tóso e Ragazzo, cioè per la usanza medioevale di mandare i servi col capo rasato. Da servo ne sarebbe poi venato il significato di giovanotto, (v. Mozzo 1), e ciò per la stessa ragione addotta per servo, e del nostro ragazzo, che vai pare servo di bottega. Cfr. il base. mùtila raaazzo.
rurale ammontare predominare strafinefatto squadriglia sabbia tasca marcescibile barattolo sinodo esistere immedesimare ricciuto sassafrasso industria spollinarsi mulacchia pistoletta esecuzione capolino evitare riposto parpagliuola candescente ortolano mercuriale cogitazione sprizzolo tinca mania reboante lappare palamita incuocere scoreggia arronzarsi intimare gatto trangosciare caffeaos bacheca invisibilio pernottare ratificare palpitare cala padule anteporre bussolo tecca Pagina generata il 06/12/19