Atlante Storico
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ohe il Curtius trae dalla rad. vaso, DOCHÒS capace, cioè che cape, come il ted. Finge i dito trae da fangen, che pure vale prendere, acchiappare. Nel (mano). Dig-itus inoltre ha comunanza di origine col gol fcaih-o e col? a. a. ted. zèh-a, wwcLZeh-e dito. — II Fick invece indica come probabile la rad. DIO mostrare (v. Dire e Indice), ma questa dito dial. nap. discitu; rum. deget prov. detz; a.fr. deit, mod. doigt; cai' did, sp. e pori. dodo: contratto dal lai DÌG-1TUS per per ricevere q. e., DOGHE DÈC-ETUS === gr. DÀK-TYLOS che sembra un dimin. delFinusit. DÀK-ITOS DAC o DEC co. senso di prendere, che appare evidente anche •n.eìgr. DÈK-OMAI (pron. dèkome)jorewdo, DÒKOS trappola, insidia, DOKÀNÈ spazii sanscrito la dette radice ha il senso di essere attivo, muoversi, affrettarsi (DAKSHÀMI), e su di essa riposa la voce Destra non sembra confarsi specialmente alla forma greca e germanica
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in falangi, nei quali termina la mano delPuomo, e coi quali si accenna e si prende. Deriv. Ditùie; Ditola. Cfr. Digitale; Digitare^ Digitato, Digitazione; Ciascuno dei cinque membretfci articolati Dattilo.
prosa talia asello bimestre donzella disprezzare sparviere frontale zara diluire laudemio frazo rimpetto leardo quindici immutare parabola petazza logografia toppa rossola ermafrodito stupro ledere nefritico crino ginnaste cartamo senario rosicare nube latebra scadere involtare vilucchio usitato attecchire diottra fremitare aggrumolare morfeo erisipela protocollo discorrere mollificare ritrattare disdicente vergere tartaro longanime imprecare me tara Pagina generata il 20/03/25