Atlante Storico
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si trovava nel L830 a servire a Elbeteinitz in casa di pòlca (ballo) I più da POLKA polacca: M.SL invece sembra derivi dal boem. POLKA nezzo (che cfr. col polac. e russ. POL), ed leeone la spiegazione. I/inventrice della polca dicesi sia stata ina certa Anna Slersok di Konetop in Boemia, la quale mentre serto Klascshtersky un dopo pranzo di ina domenica ballò la nuova danza, acsompagnandosi col canto, il cui motivo 7enne dal maestro Giuseppe Neruda, che si trovava per caso presente, messa su
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Praga dopo altri quattro anni portò la polca a Vienna, dove riscosse applausi straordinari. A Parigi la portò da Praga il maestro di ballo E-aob, il quale nel 1840 la ballò con tanto successo sulla scena dell'Odèon, che la polca boema si diffuse e cinque anni dopo ebbe a Praga il nome di POLKA, che significa wetò, e ciò a bito in scritto. La prima domenica dopo | l'invenzione il nuovo ballo fa eseguito per impulso del cagione del mezzo passo ritmico e indi in pochi anni, benché con parecchie maestro predetto in una festa di studenti, in esso dominante. La banda dei cacciatori di in un momento per le sale da ballo, variazioni, per tutto il mondo incivilito. Deriv. Poldtfsta == bellimbusto: quasi dica che cammina balbettando; dondolandosi (ingl. d a n rl •! v\
raccattare ombaco permutare delicato sgarire urolito plurimo lumaca consume sventrare terapia marsina moscino cissoide rintracciare monaco imperlare guarnire sprimacciare preconizzare sbavare fida zirbo folade iniezione grazioso malannaggio mengoi inzafardare smoccicare scaro gattice fanfano afrodisiaco costumato favella lombricoide palanchino statere porzione blefarite dromo ieratico facondo ventriloquo immaturo ricompensare religione chiappa montuoso gruppo sciamare cuscuta sardina gioglio disleale Pagina generata il 19/07/25